il bove finto nella lotteria nazionale
Nel 2010 il Bove finto finì (per uno scherzo del destino) nella lotteria nazionale
Era il giorno
di carnevale 2022
A differenza del 2021, quando a carnevale non c'era praticamente nessuno, nel 2022 nonostante la pandemia, il giorno di carnevale in molti si sono mascherati, anche se su ordinanza del Sindaco, la manifestazione dei vlurd fu annullata. Questo video mostra come i cittadini offidani e le congreghe, conclusero quel carnevale.
Le Chiavi del 500esimo a tutte le Congreghe
08/02/2024
Le chiavi di Mezzo Millennio della Città di Offida, nel primo Cinquecentesimo del nostro Carnevale Storico, a tutte le Congreghe!!! L'ho deciso e Decretato come impegno a cui conformarsi ai Sindaci che verranno e che vivranno l'emozione delle prossime ricorrenze cinquecentenarie.
Il Sindaco Luigi Massa.
lu bov fint
fuori da Offida
Nell'estate del 1952, 12 ragazzi Offidani, andarono al KURSAL di Grottammare per una esibizione del Bov Fint, tutti vestiti da toreri. Nella foto Mario Casali. L'anno successivo, invece, andarono ad Ascoli Piceno, questa volta non più in 12 ma in molti di più, arrivarono con un camion pieno di " Matador " scesero e fecero un giro per Ascoli fino ad arrivare in Piazza del Popolo, dove gli stessi Ascolani ammirarono increduli la nostra particolare corrida, ebbero l'idea di fare la tappa di ristoro nel famoso Caffè Meletti e dopo varie scorribande per la Città, tornarono ad Offida. Forse, all'epoca, quei ragazzi lo fecero per divertimento, ma sicuramente, quel pomeriggio segnò una svolta importante di questa manifestazione, perchè da quell'anno molti ragazzi delle zone limitrofe, incominciarono a venire ad Offida per il giorno del Bov Fint, oggi sono in migliaia, tutto questo grazie anche a loro.
il Picchio
L'osteria del PICCHIO è stata per molti anni un punto di ritrovo per Offidani e non, specialmente durante il periodo Carnascialesco. Prima della nascita della PRO LOCO, le riunioni del comitato Carnevalesco avvenivano tra un primo e un secondo, dentro a quel locale. Molti ricorderanno il famoso "Garibaldi", vino dolce e gradevole che si poteva gustare solo nel loro ristorante. Tutte le orchestre che venivano a suonare al teatro, chiedevano di andare a mangiare dalle vecchiette, sapendo di trovare sicuramente una cucina buona e un ambiente familiare.
Il PICCHIO chiuse il 27/02/1987
alle ore 15.00,
era il giorno del " BOV FINT "
il Parroco e il
bove finto
la notte delle Mrett 2012
Applaudito l'intervento del Parroco Sebastian Dias il quale, alla domanda se le piace il carnevale di Offida, ha risposto: il carnevale è un momento bellissimo preso nel verso giusto. Non c'è nulla di profano, anzi è un momento forte che apre alla quaresima.
Il mio ufficio non mi permette di partecipare, ma se potessi correrei anche io dietro al bove finto.
lu bov fint al
teatro nel 1956
Nel 1956, a causa del ghiaccio che c'era in piazza, si decise di spostare la manifestazione al TEATRO. Alcuni fecero una specie di corrida in platea, mentre tutti gli altri andarono sui palchi a sventolare le bandierine rosse e a incitare i " MATADOR " con i loro fischietti. Per quanto era strana la cosa, anche alcuni partecipanti, si vestirono in modo diverso, come dimostrato dalla foto del matador Mario Casali vestito da pagliaccio. Naturalmente, quella è stata l'unica volta per il Bove al Teatro.
un video durante
la pandemia
Il 2021/22 sarà ricordato sicuramente per la pandemia mondiale causata dal covid19, ma anche, nel caso di Offida, per l'annullamento del carnevale storico offidano
Il video è stato realizzato dalla Pro Loco intitolato:
"Ninetta addio ... anzi arrivederci !"
Un attesa colma di sogni è più forte di ogni nostalgia !
Un gesto d'amore per la città di Offida e per il suo meraviglioso Carnevale. Regia Luca Sestili, montaggio e riprese noon multimedia, musica Marco Primavera,
lu cevu'lech'
poesia sul carnevale di Vincenzo Castelli
L'uffdà rrizz l recchje s prepar a r'z'rla'. E' lu tiemb ch'oramà s r'fà li casì viecchje. Lu sa tutt la provinge: lu cevu'lech ngh'minge! Giovddi grass,s camuff li fr'chì, fa la cacch e la pipi ppuò s mett lu questum; tutti quand ch l madr va zz'mbà lla lu teatr. Lu venerdi è più ceciut: tra li fischje va lu bbov, squernacchiènn nze sa ddov p lu vi che s'è bb'vut; ved rosc e mbuò bbianghett, mor mpiazz e addio Ninett. Mart'ddi vè lu m'mènd che ce sta lu rattatuje
( qua ce vo' li guazzarù ). S' fstegge lu Scerpend, s sbaldorie e mbuo' ppiu' ttard s da fuoch a li v'lurd'.
Li salut all' aria fina je li bbuss la Testina.
Premio a Tonino Carino
La notte delle M'rett' 2009
12/02/21
ore 21.00
era il giorno del bov fint
Per onor di cronaca il giorno 12/02/2021 alle ore 21,10 in piena pandemia, un bove (fantoccio... falso... vero...) si è visto in quella piazza anche se in un orario non proprio consono alle sue tradizioni, tant'è che sia il primo cittadino che molti offidani (non tutti) ne hanno deplorato il gesto, mentre chi lo ha compiuto, si è giustificato tramite un volantino, dicendo che lo hanno fatto per mantenere la tradizione, essendo che il bove esce sempre.
25/02/22
ore 16.15
A differenza del 2021, quando le restrizioni a causa della pandemia furono più ferree e in pochissimi uscirono nel giorno del bove. nel 2022 invece in molti, il giorno del bove, si vestirono e andarono in piazza nonostante il Sindaco avesse vietato la manifestazione via social causa covid. Verso le ore 16.15, accadde l'imprevedibile !!! (o quasi) il bove fece la sua apparizione per 10 minuti, per poi essere ucciso e portato via, il tutto con grandissimo stupore e meraviglia di tutte le persone li presenti. Nel video l'uccisione del bove di quel giorno.
Premio a Mario Casali
Gli amici del Carnevale di Offida 1984
Quest'anno per carnevale premiamo un personaggio che si è sempre distinto per la riuscita delle manifestazioni tradizionali il signor : MARIO CASALI. E' a tutti nota la sua alacre attività carnevalesca, il suo costante impegno perchè tutto riesca nel miglior dei modi e la tradizione si conservi e rinverdisca: AL TEATRO con i VEGLIONI e con la MASCHERATA DEI BAMBINI, in piazza con il BOVE FINTO e la MASCHERATA DEL MARTEDI. La sua passione, l'attaccamento per tutto ciò che è Offidano, il suo generoso e genuino temperamento, hanno sempre fatto di lui un ANIMATORE spontaneo, semplice e simpatico. Per questo lo premiamo con una targa ricordo con la speranza per l'avvenire, diventi più devoto di BACCO.
il bove finto all'OLC
Nel 1991 il Bove Finto non venne organizzato dalla Pro Loco causa guerra del golfo
Nel 1991 a causa della guerra del golfo
la PRO LOCO decise di non organizzare
nessuna manifestazione del Carnevale.
Un gruppo di giovani fondò un comitato
nominandolo O.L.C. ed organizzarono
la manifestazione del BOV FINT.
Nella foto vediamo la consegna ufficiale
del BOV FINT da parte dell'allora Segretario della Pro Loco
Edo Castellucci ad una delegazione dell'O.L.C (un comitato spontaneo nato per l'occasione). composta da:
Nicola Funari e Roberto Capriotti.
Mretta speciale
al Sindaco
Nel 2009 durante la Notte delle Mrett, la Pro Loco omaggiò il Sindaco Lucio D'Angelo con una Mretta speciale
il Giovedi Grasso
di una volta
Nel pomeriggio del GIOVEDI GRASSO gli organizzatori del CARNEVALE OFFIDANO giravano in carrozza ( detta pure CACCIATORA ) per leggere il programma.
Nella foto ( del 1954 ) : Camilli Anzio, De Santis Libero, Lattanzi Giangiacomo, Rosini Filippo e alla guida del destriero Paglialunga Luigi. Forse non tutti sanno, che un tempo, il giorno del giovedi grasso, era il giorno in cui gli esponenti del comitato carnevalesco, si recavano nelle prime ore del pomeriggio in "cacciatora" trainata da nobile destriero, a portare ramoscelli sfrondati di sambuco alle coppie sterili del paese. Scherzo, questo, che può essere considerato di cattivo gusto, ma che invece veniva accettato con spirito intonato alla particolare occasione. Oggi quell'usanza non c'e' piu' e' stata sostituita dalla Mascherata dei bambini al Teatro Serpente Aureo.