curiosità offidane
ripristino ferrovia 06/10/1942
06/10/42 Ripristino della ferrovia elettrica Offida Castel di Lama
Tramvia Offida città - Offida stazione Pochi ricordano la piccola linea tramviaria che collegava la cittadina di Offida con la propria stazione ferroviaria posta a Castel di Lama, sulla linea San Benedetto del Tronto - Ascoli Piceno. La tramvia Offida città - Offida stazione, a trazione elettrica (800 V c.c.) e a scartamento mt 0,95, fu inaugurata l' 11 luglio 1926. La linea, lunga poco più di Km 11,523 fu gestita dapprima dalla STEO (Società tramvia elettrica di Offida) e poi direttamente dall' amministrazione provinciale di Ascoli Piceno. Il parco rotabili della tramvia di Offida si componeva di una locomotiva elettrica, due elettromotrici, due carrozze, due carri merci chiusi e due aperti, tutti a due assi. Purtroppo la tramvia Offida città - Offida stazione non fu destinata a durare a lungo : interrotta nel 1944 a causa dei danni provocati dagli eventi bellici e ripristinato il servizio successivamente, (si disse che a favore del ripristino della linea intervenne personalmente l'allora Capo del Governo) la linea fu chiusa definitivamente nel 1952 e sostituita da un'autolinea.
VECCHIO STATUTO COMUNALE " 1524 "
Queste sono alcune leggi, le più curiose, che vigevano in quegli anni
nel Comune di Offida.
" I GESTI OSCENI "
( LIBRO - 4 - CAPITOLO - 4 - )
Se qualcuno ingiuriosamente con le mani fa gesti osceni è punito con 2 libbre di denari di fatto; se qualcuno mostra ad altri il sedere nudo è punito con 4 libbre di denari; se qualcuno tanto temerario, ingiuriosamente o per lussuria, mostrerà o oserà mostrare il membro a qualche donna di buona condizione e fama sia punito di fatto e senza remissione con 10 libbre di denari.
" DIVIETO DI GIRARE "
( LIBRO - 4 - CAPITOLO - 20 - )
Stabiliamo e ordiniamo che nessuno, osi o presuma aggirarsi per la terra di OFFIDA, di notte, dopo il terzo suono della campana che rintocca di sera e fino al suono della squilla della Chiesa di Santa Maria, a meno che non porti una fiaccola o non venga da fuori o non stia seduto davanti a casa sua non oltre la terza casa o la terza porta. Il trasgressore scoperto paga di fatto 5 soldi se è di buona condizione e fama; se è di cattiva condizione e fama, è preso dagli ufficiali ed è trattenuto nel palazzo fino al mattino successivo, e paga di fatto 10 soldi.
" I FUNERALI "
( LIBRO - 5 - CAPITOLO - 22 - )
Stabiliamo e ordiniamo che, per evitare falsi pianti e ridicole nenie che di solito fanno le donne quando piangono i morti, nessuna donna può stare in luogo pubblico fuori della casa del defunto per piangere e cantare nenie per il morto; nessuna donna deve accompagnare il morto quando è portato in chiesa, ma deve fermarsi in atteggiamento misurato, senza grida e nenie,davanti alla casa del defunto e fermarsi fino al ritorno di quelli che accompagnano il feretro; la donna che trasgredisce è punita con 10 soldi.
" PENA PER LE DONNE "
( LIBRO - 4 - CAPITOLO - 70 - )
Stabiliamo che nessuna donna di cattiva condizione e fama osi entrare nel palazzo comunale di Offida,
né di giorno e né di notte. Chi trasgredisce è punito di fatto con 10 soldi di denari per volta.
" LE DONNE FIDANZATE "
( LIBRO - 5 - CAPITOLO - 23 - )
Poiché è conveniente che le donne, specialmente quelle fidanzate, vivano in maniera sobria e onesta,
col presente statuto stabiliamo che le fidanzate, quando ritornano dalla chiesa di S. Maria non devono
entrare in casa di qualche consanguineo o amico per bere; chi trasgredisce paga 10 soldi per volta.
La stessa pena è comminata a chi invita la fidanzata a bere.
Questo statuto deve essere sempre rispettato a salvaguardia dell'onesta.
" DIVIETO ALLE DONNE "
( LIBRO - 4 - CAPITOLO - 118 - )
Stabiliamo e ordiniamo che nessuna donna osi o presuma denunziare o accusare qualcuno per qualche crimine, delitto o ingiuria senza il consenso del marito. Chi trasgredisce paga di fatto 40 soldi senza remissione e l'accusa e la denunzia non hanno valore.
" DIVIETO DI TRASFERIMENTO "
( LIBRO - 5 - CAPITOLO - 41 - )
Chi ha fissato, il domicilio ad OFFIDA o nel suo territorio, se vuole trasferirsi con la famiglia da OFFIDA ad un'altra terra, deve richiedere il permesso al Concilio generale; cio' perché la popolazione di OFFIDA non diminuisca. Chi trasgredisce è punito con 100 libbre di denari, di fatto, senza alcun processo e senza remissione.
Piccolo dizionario del dialetto Offidano
Alluó'ch = In nessun posto.
Alless = Carne lessata.
A'p'l' = Pupilla dilatata di persona che ha bevuto.
App'ccià = Accendere.
Asiemó = Espressione di meraviglia nel senso: Senti che ha detto!
Azzera = Gazza.
Azzìca = Destrezza nel compiere una cosa.
Barbizz = Mento.
Bavarola = Bavaglio inteso come accessorio per far mangiare i bambini.
Bbù-bbù = Modo bonario di mandare una maledizione.
Biocca = Chioccia.
B'nga'l' (canna da b'nga'l') = Munizione - Cerbottana.
Bb't'rà = Avvolgere.
Buff = Debito.
Bvunz = Recipiente per il travaso del vino.
Cacciola = Secchio per prelevare acqua dal pozzo.
Cacc'nìtt = Cagnolino.
Capp'llar' = Cappellaio.
Caró's' = Taglio di capelli.
Casacc' = A caso
Cassina = Gomma per cancellare.
Cavacc' = Interiora di pollo.
Ca'z' = Pantaloni
C'cìtt = Semi di zucca tostati e salati.
Ch'cóccia = Zucca.
C'fèch(e) = Schifezza, in particolare riferita al vino non buono.
Cèrqua = Quercia.
Ciemmà = Cadere, Rorolare.
C'f'lìtt = Fischietto.
Ciafagn = Sonnolenza.
Ciammarica = Lumaca.
Cianchetta = Sgambetto.
Cièq'r' = Brufolo, foruncolo della pelle.
C'llìtt = Uccello di piccole dimensioni, uccellino.
C'mì = Caos assoluto.
C'm'ntà = Infastidire.
C'ncià'r' = Cenciaiolo, rottamatore.
Cocchia = Corteccia, buccia.
Coccia = Testa.
Coc(e) = Scotta.
Cota = Specie di pietra per affilare lame di vario genere.
Cuccuma = Recipiente da cucina.
C'vù'l'ch' = Rumore di sottofondo dovuto a persone che chiacchierano.
D'jù = Digiuno.
Errè't' = Indietro.
Fantella = Ragazza, fanciulla.
Fatijà = Lavorare, faticare.
Fiònga = Muffa.
F'llaccià = Fichi.
Fò'ch'r' = Falò.
Fracchia = Fango.
Frà'miich = Briciole.
Fr'chì = Bambino.
F'rra'r' = Fabbro.
Fr'sa'j' = Insieme di frutta secca.
Fr'scìtt = Dicesi di bambino disobbediente.
Fr'sciù't' = Dicesi di bambino vivace.
Ginnascó = Nascondino.
Giobba = Prendersi un lavoro fastidioso.
Gnutt = Sorso.
Guarnèlla = Gonna.
I'v' = Olive.
Irr e orr = Fare un discorso senza far capire niente volutamente all'interlocutore.
Jaccia't' = Distendersi a letto.
Je'm' = Andiamo.
Jessù = Gesù - inteso come espressione di meraviglia.
jó = Giù.
Joma = Gomitolo.
Laps = Matita da artigiano, falegname, muratore, ecc.
Lappa = Dicesi nel senso di frutto acerbo.
Leccabrò'd = Schiaffo tra bocca e naso.
Lènz = Merletto.
Lòch = Lì, in senso di luogo.
Magnapà = Scarafaggio.
Malaparata = Situazione non a favore.
Mambró = Personaggio scontroso e antipatico.
Manocchia = Covone di grano.
Mantmà = Questa mattina.
Mastrià = Darsi da fare in piccoli lavori.
Mbappa't = Sporcare in modo esagerato.
Mblamblochj = Fango, luquido denso.
Mbllccià = Litigare, darsi alle mani.
Mbracchià't' = Macchiato, sporco.
Mbuss = Bagnato.
Mmccató = Schiaffo a manrovescio tra bocca e naso.
Mccó = Un poco.
Messefizi(e) = Operazione completa intesa in particolare nel gioco delle carte.
M'pschiat = Inumidito con la saliva.
Mitt ssà = Metti lì.
Mizzù = Ubriaco.
Mntùr = Abbigliamento strano.
Mó = Adesso in senso di luogo.
Mò'n'ch = Pentola in coccio piena di brace per scaldare il letto abbinato al " Prè't' ".
M'pschiat = Inumidito con la saliva.
M'rregn = Darsi alle mani.
Munn = Pulito o riferito al vino senza aggiunta di acqua.
Mù's' = Fare muso - rivoltarsi contro.
Mutto = Saluto.
M'zzchitt = Oliera a pompa intesa come stumento dei meccanici.
Ndènn = Capire.
Ngè ì't' = Non c'è entrato (inteso come spazio).
Ngènn = Brucia nel senso di irritante.
Ngppì't' = Freddo.
Ngula = Espressione di meraviglia, riferito in particolare ad un evento quantitativo.
Nzaccà = Mettere dentro.
Nzaquant = Non sai quanto.
Ornie e sbornie = Tutto l'umanamente possibile in particolare in senso alimentare.
Pannella = Sfoglia di pasta.
Panzanella = Tipica merenda a base di pane vecchio bagnato olio e sale.
Papagn = Pugno diretto.
Par' cumbr(e) = Sembra una cosa acquistata (non fatta in casa).
Parnanza = Grembiule.
Piancì't' = Pavimento.
Pi(ì)ch = Ubriacarsi.
P'ccia't' = Acceso.
P'cciogn = Appiccicoso.
Pllucch = Sbucciare.
Prè't' = Telaio in legno per scaldare il letto abbinato alla " Mò'n'ch ".
Pscoj = Pozzanghera.
Pstrì = Frantoio.
Qgnónt = Liquido molto denso.
Quarquaj(a) = Doppio mento.
Raca = Piccante al palato.
Ra'cì'm' = Grappolo d'uva.
Rrama = Corsa sfrenetica all'approvigionamento di materiale buono a basso prezzo o gratuito.
Ramarùo'l' = Mestolo.
Rat'chì = Chi non sa perdere al gioco.
Rattattùj = Caos completo.
Rbbvì't' = Rinvenuto, tornato in vita.
R'gn'cà = Brontolare.
Rìì'n' = Schiena.
Riola = Gradino del caminetto.
R'nà'l' = Vaso da notte.
Rnnlù = Rondoni.
R'ponn = Mettere da parte.
R'ss'mij = Assomigliare, ritratto.
Rtrabbi(e) = Arnese per togliere la cenere dal forno.
Rtrìc't' = Girati ( imperativo dal verbo girare ).
R'vett = Vie strette non principali.
Sa'j'ttì = Peperoncino.
Sall = Integro, non rovinato, non marcio in particolare riferito alla frutta.
Sallà = Saldare.
Salvavì = Imbuto.
Satull = Sazio.
Sbffttó = Schiaffo dato bonariamente.
Scallì = Contenitore a forma di secchiello pieno di brace per scaldarsi le mani.
Scapizz = Piccolo avanzo.
Scapzza't' = Schiaffo dato bonariamente tra collo e nuca.
Sciambà = Levarsi di torno.
Scr'p'tacc' = Cadere goffamente; antico gioco con creta.
Sch'rr'jat' = Portare i capelli in disordine.
Scucchia = Mento molto pronunciato.
Scuttjà't' = Non aver voglia di fare niente.
Sd'jù = Fare la prima colazione.
Sell'r' = Sedano.
S'ffiatu'r' = Specie di tubo per soffiare sul fuoco.
S'ggiett = Essere dipendente di qualcuno.
S'llùzzch = Singhiozzo.
Sm(u)òrt = Spento
Sparr = Tovagliolo
Sparràcc' = Tovagliolo grande.
Splv'rì = Leggero soprabito
Spont = Vino che sta diventando aceto.
Sqnocchj = Rompere, sfasciare.
Sqrnacchià = Comportamento libertino.
Sqttìa't' = Non avere nessuna voglia di lavorare.
S'r'ccìtt = Gnocchi.
S'rrcà = Strofinare, levigare.
Ssà = Lì - ( èss ).
Ssogn = Grasso animale in particolare di maiale.
Stabbia'r' = Letamaio.
Stallitt = Porcilaia.
Stèngh = Stò.
Stizz = Non salutare più un amico o un parente.
St'nn'tù'r' = Matterello per pastasfoglia.
Stracca'l' = Bretelle.
Stracch = Stanco.
Stramazz = Materasso.
St'rùó'l' = Locale adibito per allevare maiali.
Stù = Questo.
Svert = Mentuccia.
Tanè = Dicesi di colore strano che non assomiglia a nessun colore principale.
Tastù = Andare a tastù - fare tentativi senza sapere come andrà a finire.
Toppa o Tropea = Sbornia.
Torototon = Pugno dato in testa con le nocche delle dita. ( in seguito Tozza ).
Tróv't' = Torbido.
Tr's'ma'rie = Rosmarino.
Turtu'r = Bastone.
T'zzó = Tizzone ardente del fuoco.
Uosspazzìll = Malleolo.
U'r' = Orlo.
Urm = Non essere invitato al gioco (in particolare nella passatella).
Varniell = Specie di sottana.
Vatt'nzie'r' = Rimprovero generale di solito seguito da "sculacciate".
Vattull = Pollaio.
Vava = Bava.
Vcciantó = Calabrone.
V'c'nìtt = Valvole del corpo umano in senso cardiaco, respiratorio e digestivo.
Velisc = Voglia sfrenata di qualche cosa in particolare riferito al cibo.
Vienn jenn = Comincia ad avviarti.
Vrisc = Frusta ottenuta da un ramo.
Vrscij = Fegatini di pollo.
Vuoje = Oggi
Ziaco = Vizioso inteso in particolare in senso sessuale.
Zmbà = Saltare.
Znaló = Grembiule.
Zòcch = Chicco
Zpparùo'l' = Far osservare le regole del gioco a volte inesistenti in modo eccessivo.
Zrlà = Giocare.
inno a Offida
E. Tassetti
Sui campi arati dal lento boveferve tra i canti l'aspro lavoro; d'Offida agraria le forze nuove danno alla patria le messi d'oro.
Veloce e lieve muove i fuselli la donna internta al pizzo fino; furtiva volge gli occhi suoi belli al bravo artiere che l'è vicino.
Dei figli eroi il monumento s'erge vicino la rocca altera: simboli sono dell'ardimento di notra gente audace e fiera.
Su l'erta rupe appollaiata, Offida guarda al suo destino e le vesrtigia d'era passata sono l'auspicio pel suo cammino.
Offida, Offida terra picena, di luce e sole ridi serena; fugge dal core malinconia quando ti sgorgo. Santa Maria.
i soprannomi offidani
Acciarini =N'q'lò
Acciarri = Ch'ccagn - S'ghett
Agostini = Fràgne'nt - Vre'sc'
Aleandri = P'rt'carì
Alesiani = Nt'ppó - Pà'i'n(e) - R'pà
Allevi = P'stò'l'
Almonti = A'r'munn - G'smont
Amabili = Sprè'ch
Amadio= M'sció'n' - Rapett - Z'cchó
Amatucci = Ciórpent - P'có - Q'dó
Ameli = Capriótt
Angelini = Sanzó
Antonelli = Ref'c'
Armandi = Ma'd'nnì
Ascani = Pa'c'nó
Aureli = C'llàr'
Aurini = Cast'rà - Manganèll - R'pà
Bamonti = Pròf'gh
Barbelli = Parapàtt
Barbizzi = Rónch
Bartolomei = Quaj(e)
Bastiani ...= Lilló
Benfaremo = Chiappàcà - P'ló - Ricco'n'
Borzacchini = Davidd
Brandimarti = Gar'bald - Foca - R'manì - R'sciùo'l'
Bruni = Palanch
Calvaresi = Capp'lló - Ciafalà - C'cchèll - Ciardó - Manc'niéll
Camela = Paìà
Cameli = Gn'lantò
Camilli = Cùccùcc' - Nannó - S'p'ranz
Canali = C'q'ló
Candellori = M'r'cìt
Capecci = Cand'l'cià - Cap'cciuó'l'
Cappare .= Carlì
Capponi = Callarà - Capó
Capriotti = Barbaner(a) - Capp'llìtt - Càssó - Ci'à - Ciàncchì - Duc'- Fiafià - J'vànn'tìll - Marfuól - Papa - P'stó - P'tè - R'mà'n' - Stèll(a)
Carbonari = Carv'nà
Carboni = M'st'chì - Pajàcc'
Cardarelli = Ragn
Carducci = S'v'rì
Carfagna = Barbarì'n - Cr'spì - Marzzì - Vàzzie'r'
Carlini = Fragnènt - Pampalìt
Carosi = Capanna - C'llandò - C'nt'jó'l'
Castelli = Bascó
Castellucci = Bandist - Battent - Picchj(e) - Tr'sc'lù
Castorani = Vecchiavè
Cataldi = Titt
Catalini = Biùnn
Caucci = Taccó
Ceccarelli = Sciangatiell
Celestini = M'zzó
Chiappini = F'l'ció - Parè
Ciabattoni = Bart'lìt - Cacó - Caprà'r' - Ciaff - Grè'ch - Mazzarèll
Ciarpella = St'cchió
Cicconi = Castgnane's' - Paulè
Cimaroli = B'rna'duò'l'
Ciotti = M'ró - Sandcció - Rósc- Cucciò
Citeroni = C't'ró - Parapatt
Citeroni Maurizi = Pulci'n'
Cocci = F'càlà - Fior'nìr - Frat' - Ròcc' - Rocch- Rosc
Coccia = F'càlà
Colletta = Sc'm'nèll - Sc'mó
Collina = Chiavétt
Corradetti = Mamó - Q'rra'dett
Costantini = Màmmì - Gioj(e)
Crescenzi = Smargià
Croci = Vandaj(e)
D'Angelo = Calènn - C'prì - L'v'gìtt' - M'ggià - M'rèll - Presutt - Paraciéll - Santariéll - Tr'cchià - Ciacciò
Damiani = Fé'c'
De Angelis = C'llì - Mattè - Nsérm - C'ccò
D'ercoli = Pallìtt
De Santis = Chì'chì'n' - Curt - Gh'bbett - Mò'r' - Papajèll - Pazz- Z'có
Del Prete = G'liett
Di Girolami = Cià'rà'm'lla'r'
Di Lorenzi = Tamburrèll
Di Nicolò = S'ghett
Di Paolo = Pd'cìll
Di Pasquale = Strubb
Di Ruscio = Pù'è't'
Dilorenzo = M'rcant
Diotallevi = Ragnì'tt
Domizi = P'tró
Fabrizi = March'scià
Falcioni = Ngacchj(e)
Fausti = C'lló
Feliziani = Cantató
Feriozzi = Pa'c'
Filippoli = Buàtt
Filipponi = C'nt'rió
Fioravanti ..= Ciéll
Fiorili = P'gnótt'
Gabrielli = Bià'sc - Cè's'r' - F'rrett - Pàllì - Samm'r' - Sgalustr - Tapp
Gasparrini = Jasparr
Gentili .= Tallacà
Giobbi .= Giòbb
Giudici = Giù'd'c'
Grandoni = Pacchetta
Gregori = Pizij(e)
Grilli = Ciarr - F'chè'r' - F'mè'r' - Titt
Guidotti = Cerqua'tónn - V'rr'chì
Lanciotti = V'rzì
Laudadio = Falch - Patacchì - Ramp'chì
Laviani = Sc'ròcch
Listrani = Narducc' - Nch'cchett - Pà'd'ranturch
Loffreda = Geniaa'l'
Lorenzi = Gn'gnìtt - Sarà'ch
Lucciarini = C'p'llì
Luciani = F'dà - V'le'n'
Lucidi = Grill - Stell(a)
Lunetti = F'calà
Malavolta = C'l'strì - P'cià'chij
Mancini = Sa't'rnì
Manni = B'ttì
Manzonelli = Paraciéll
Maoloni = F'nn'rùj
Marcelli = Mò'n'ch
Marchei .= Tapp
Marchetti = Fè'ch'
Marconi = Strì'j'
Marcucci = Marzìtt
Mariani = Card'llì - Fr'j'lì
Marinucci = Mucc' - Nd'llè - Picchj(e)
Maroni = M'ng'rù
Marsellettitti = Biancó
Marucci = B'rnardèll
Massacci = Mezzaluna
Massi = Ricc'
Massicci = Frató - Pa'l' - T'ma'ssó
Matricardi .= Force's'
Mattioli = Card'nà - C'c'nìtt
Mattoni = Mató
Meconi = Cr'dele
Mecozzi = Pò'p'l'
Mensietti = Mb'zó
Menzietti = P'q(ù)rà
Mercatili = Ilìa
Mercolini = V'niè
Merli = Madè
Mestichelli = Alló - Becc'
Mignucci = Ragn
Moretti = Majocch
Morici= Re
Mozzoni = M'zzó
Nespeca = Chie'ch'ró - M'jó - Pacchiànèll - Parazzó - R'mì't' - Sb'scitt - Sbù'sc' - S'rró- S'rr'nitt
Osimi = T'rramà - V(e)rdó
Ottavi = R'gnì'q'l'
Pagnoni = Carnva'l'
Pallotti= P'stó
Partemi = Partè
Pasqualetti = Palló
Pasqualini = Pupù - Sorantò - Strjó
Pellei .= Magnarèll - Mart'mmè
Peroni = Maddié
Perozzi = Barbanera
Petrocchi = M'nghett
Pierantozzi = Marcàndò - Zampètt
Piergallini = Pier(e)gallì
Piuersimoni = M'ijó
Pignotti = S'gr'bbó
Pizi = Mó'sc'
Poggi = R'm'nà
Premici = Catàrd - C'frió - P'cchì - Q'tugn - Sa'q'tièll
Quinzi = Cià
Recchi = Zampó
Rosini = B'nnàrdó - Pe'p(e)
Rossi = Cacó - Chie'r'ch - Fè'ch' - Jorg
Rossini = R'scì
Sabbatini = Ragn
Salvucci = Urbsa'i
Satulli = Satull
Savini = Cacià
Scipi = G'lardì
Scipioni = St'chó
Seghetti = N'cecch - Patró - S'ghett
Semproni = T'mpest'
Senesi = Ciàrill
Sergiacomi = Mbùrzì - M'sciò'l' - Mùort - Sass'llìtt - Zìmà
Sibillini = Baldì
Siliquini = Ricc'
Silvestri = Cà'l'fè
Simonetti = F'l'ció - Gu(e)dòtt
Sirocchi = Sc'ròcch
Sita = Mpr'gnì
Spaccasassi = Paccasass
Spina = Mù'sc'ch
Spinelli = Lù'ch -Nda'nd'lò
Spinozzi = Po'c'
Spurio = P'r'ià
Stipa = F'rra'r' - Runc'
Stracci = Tr'sc'là
Straccia = Fió'r' - F'ló
Talamonti = Càró's' - V'llì
Tamburrini = Pè'ch
Tanzi = Sant
Tassi = L'ció
Tassotti = March'scià
Testa = C'rù
Torquati = Ndìndì
Tozzi = F'lò
Traini . = Cacciato'r' - Cucuzz - P'p'ró
Tranquilli = M'cch'ló
Travaglini = Rammecchj(e)
Tufoni = Murdì
Ubaldi= P'lù's'
Vagnoni = Casc'gruoss - Vagnó
Valentini = Catnacc
Vallati = S'ta'ccià'r'
Vallorani = Bascó - Biancó- Chie'r'ch - C'c'rchió - Fràcchió - M'cìtt - M'nnì'tt' - Paiàccitt - Sc'rìff - Zall
Vannicola 0 Br'chicchi(e) - Franc'scó - Principe
Vesperini = V'sp'rì
Virgili = Sdà(v)
Vittori = Ci'è'r'
Volponi = P'ppacc'
Zazzetti = Chiuppè - O'pe'tt
Zeppilli = Bullo